Luogo: Cerbaia
Il Chianti Colli Fiorentini si estende nelle colline attorno a Firenze, formando un percorso che va da sud-ovest a sud-est, partendo da Montelupo Fiorentino e arrivando fino a Fiesole. Questo itinerario attraversa località come Lastra a Signa, Scandicci, Impruneta, Bagno a Ripoli, Rignano sull'Arno e Pontassieve. Inoltre, il territorio presenta tre diramazioni verso sud: a ovest si trovano i comuni di Montespertoli, San Casciano Val di Pesa, Tavarnelle Val di Pesa, fino a raggiungere Certaldo e Barberino Val d'Elsa; a est, si estendono Incisa e Figline Val d'Arno; infine, all'estremo est, una stretta porzione di terra va da Pelago a Reggello.
L'itinerario inizia nel borgo di Castellare di Cerbaia. Dopo una breve introduzione, ci incammineremo lungo un sentiero che offre ampie vedute panoramiche, costeggiando il fiume Pesa, per poi addentrarci tra le colline, seguendo sentieri ben delineati che attraversano i caratteristici vigneti della rinomata produzione vinicola del Chianti. Durante il percorso avrete l'opportunità di conoscere curiosità e aneddoti sulla storia e le tradizioni della viticoltura chiantigiana, con particolare attenzione alle tecniche di coltivazione e vinificazione.
Una volta arrivati alla Villa Fattoria di San Michele, sarete accolti in un ambiente autentico e cordiale. Qui avrete la possibilità di partecipare a una degustazione di vini locali, abbinata a prodotti tipici della cucina toscana. Esperti vi guideranno in un viaggio sensoriale, illustrando le caratteristiche organolettiche dei vini e condividendo la storia delle diverse etichette.
Il programma prevede la visita alle cantine e all’Orciaia e la degustazione guidata di tre vini dell'azienda, con assaggi di Olio EVO Laudemio su pane fatto in casa con una miscela di grani antichi, e di Salumi Cinta Senese Dop.
Il costo della degustazione e della visita guidata in azienda ha la durata di circa 1 ora e ha un costo extra di 20,00 Euro.
Ogni sorso di vino rappresenterà un'opportunità per scoprire il terroir unico che caratterizza questa parte della Toscana e per valorizzare il lavoro degli agricoltori e dei produttori locali.
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