Il Valdarno superiore

Valdarno

Il Valdarno Superiore è un ampia valle naturale lunga circa 45 km e larga circa 10–12 km, chiuso a nord est dal massiccio del Pratomagno e delimitato a sud ovest dai modesti Monti del Chianti.

L’ingresso dell’Arno è attraverso la «valle dell’Inferno», una lunga gola oggi occupata da due bacini artificiali, mentre l’uscita avviene alla «stretta dell’Incisa».

Il Valdarno superiore, che segna il confine tra le province di Firenze e Arezzo, è ricco di storia, con piccoli borghi collinari e cittadine di impianto medievale, ed ospita molteplici paesaggi naturali, da quello montano e solitario del Pratomagno a quello unico delle balze.

Molto importante è la presenza dell’uomo che ne ha disegnato soprattutto la parte centrale, dove sono presenti i principali centri come Montevarchi, San Giovanni Valdarno, Figline Valdarno, Terranuova Bracciolini, Incisa in Val d'Arno. In posizione collinare, alle pendici del Pratomagno si trovano Castelfranco di Sopra, Pian di Scò, Reggello, Rignano sull'Arno.

Sono presenti diverse emergenze storiche come pievi, castelli, ville padronali, case coloniche, ed i centri urbani nascondo al loro interno gioielli architettonici e urbanistici.

Il Valdarno è una terra di antica industrializzazione e di forte di legame uomo-natura dove è presente un'economia attiva e differenziata.

E’ una terra che ha saputo nel tempo industrializzarsi ma anche valorizzare e utilizzare il lavoro che l’uomo ha fatto, nei secoli passati, per trasformare la natura e renderla produttiva da un punto di vista agricolo, con importanti produzioni come il vino e l’olio.

E’ una terra da scoprire camminando, per gustare a bassa velocità il paesaggio, la natura e l’opera dell’uomo.

Escursioni

Anello di Modine

Il Pratomagno e le sue frazioni montane, il forte legame tra questi piccoli borghi e l’ambiente circostante, il bosco, il fiume, la flora e la fauna. In questo itinerario ad anello scopriremo il Pratomagno, le sue emergenze naturali e lo stretto legame tra l’uomo e la natura, visitando i borghi di Modine, Gorgiti e Rocca Ricciarda.

Il Crinale del Pratomagno (estate e inverno con ciaspole)

Escursione sul crinale del Pratomagno, partiremo da Nord, croce al Cardeto e arriveremo alla Croce del Pratomagno simbolo di questa montagna. Lungo il tragitto attraverseremo i vecchi valici di collegamento tra Valdarno e Casentino, incontreremo l’”Uomo di Sasso” e godremo dello splendido panorama che spazio a 360° su questo parte di Toscana.

La Foresta di S.Antonio

Percorso ad anello all’interno dell’A.N.P.I.L. Foresta si Sant’Antonio, area naturale ricca di vegetazione e di animali. Percorreremo alcuni dei tratti della vecchia strada utilizzata dai Carbonai per portare il prodotto in casentino, visiteremo la ricostruzione di una vecchia carbonaia e il faggio più grande di tutto il Pratomagno.

Da Vallombrosa a Secchieta

Dall’Abete al Faggio, dall’Abbazia di Vallombrosa ai rifugi di montagna. Percorso ad anello che ci porterà a scoprire le caratteristiche del bosco e come l’intervento dell’uomo lo ha modificato negli anni. Visiteremo l’abbazia di Vallombrosa e il suo giardino botanico.

Le Balze di Reggello

L’evoluzione del Valdarno, dal lago pliocenico alle Balze; percorreremo l’A.N.P.I.L. delle Balze, particolari strutture geologiche originate dallo smantellamento degli antichi sedimenti del lago pliocenico. Escursione in un ambiente unico per il paesaggio e per la flora e la fauna presenti.

Castelfrano e il sentiero dell’acqua zolfina

Dalla città murata di Castelfranco di Sopra percorreremo il sentiero dell’acqua zolfina fino a Piantravigne piccolo borgo arroccato sulle Balze del Valdarno, scopriremo coso sono le “braccia fiorentine”, l’importanza della via dei Sette Ponti e del ruolo delle splendide Pievi presenti alle pendici del Pratomagno.

I Castelli del Valdarno

Escursione nella valle dell’Arno alla ricerca di alcune delle più importanti emergenze architettoniche, dal Ponte di Annabile, al Castello di San Mezzano, passando per il castello dei Bonsi e dalla Torre del Castellano. Elementi che testimoniano la ricca e lontana storia di questa parte della Toscana.

Riserva naturale Valle dell’inferno Bandella - birdwatching

Visiteremo l’area umida della Valle dell’inferno, capiremo come l’uomo può trasformare il paesaggio, la flora e la fauna e attraverso un’escursione mista, a piedi e in battello, potremmo conoscere gli abitanti di questa particolare zona.

Riserva naturale Valle dell’inferno Bandella - G.E.R.D.A.

Visiteremo nella sua completezza tutta la riserva naturale, partiremo dalla località “Acqua Borra”, passeremo da Bandella e dal Ponte Romito, fino alla Riserva Naturale di Ponte a Buriano e Penna. E’ la Grande Escursione dell’Arno (G.E.R.DA).

Giuseppe Taras, Guida Ambientale Escursionista - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.