Luogo: Castagno d'Andrea
Nei meravigliosi boschi di Castagno d’Andrea, borgo che sorge ai piedi del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna, nel momento del magico foliage autunnale, faremo un salto nel passato, tra storie ed aneddoti locali, riscoprendo antiche tradizioni e mestieri legati alla popolazioni montane ed alla civiltà del castagno.
Il ritrovo sarà a Castagno d’Andrea, insediamento millenario tormentato dalle forze della natura e dalle guerre, ma che dette i natali al pittore Andrea di Bartolo (detto Andrea del Castagno) e fu amato da Dante Alighieri, Dino Campana e Pietro Annigoni. Ci sposteremo al cimitero del paese per l’inizio della nostra escursione ad anello che con il “sentiero Gino Balli” ci porterà sul crinale in direzione della Fonte del Borbotto.
Un cippo ci ricorderà le tristi vicende di rastrellamenti, fucilazioni ed incendi dell’Aprile del 1944 che colpirono duramente queste terre.
Sulle tracce di cinghiali e lupi attraverseremo boschi di pini neri, conifere, boschi misti ed infine castagneti. Giunti a Le razzaiole, dopo aver ammirato il foliage del faggio sulle pendici dei monti Falterona e Falco, lasceremo il crinale ed immersi in castagneti abbandonati scenderemo alle Grigiole e raggiugeremo il podere Le Casine, dove faremo la pausa pranzo. Il pranzo sarà al sacco, potendo comunque contare sulla meravigliosa ospitalità di Beppe e Andrea, con prodotti a chilometro zero e fatti a mano.
Scopriremo nel pomeriggio, dal vivo, la gran parte della filiera della castagna: la marroneta con alberi vetusti e magici, ove parleremo delle loro caratteristiche principali, del ciclo vitale, delle malattie, delle modalità di potatura e del mantenimento annuale della marroneta; vedremo come si effettua la raccolta delle castagne, la loro cernita per la diversa collocazione del prodotto sul mercato, ed in fine la loro essiccazione ammirando un essiccatore (chiamato altrove “metato”) dal vivo...in funzione.
Tutti questi processi sono a conduzione familiare senza l’utilizzo di macchinari sofisticati, così come da generazioni il popolo della montagna soleva fare.
Riprenderemo poi la strada poderale per chiudere il nostro anello lasciando, io spero, il cuore in queste montagne tanto meravigliose quanto dure, ma abitate da splendide persone e magici alberi.
Iscrizioni entro giovedì 24 ottobre 2024;
dopo questa data è necessario contattare la guida per avere la conferma
Le Guide sono tutte in possesso di assicurazione R.C.di legge,
i partecipanti alle varie attività NON sono coperti da assicurazione personale infortuni
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