Luogo: Val di Lima, Bagni di Lucca
Dopo due appuntamenti diversi la scorsa estate, abbiamo deciso questa volta di dedicare un fine settimana intero al magnifico territorio montuoso di Bagni di Lucca, tanto ingrato dal punto di vista del sostentamento, quanto straordinario per le bellezze paesaggistiche e naturalistiche che sa offrire.
Ed anzi, si potrebbe dire in questo caso, che sia stato proprio l'uomo nel corso dei secoli, con le sue costruzioni e le sue infrastrutture poco impattanti sull'ambiente, a permettere una conservazione e arricchimento di biodiversità che oggi possiamo ammirare nel corso di tutto l'anno.
Per questa parte di Toscana che si caratterizza come un unicum della nostra Regione, si è inventata la dicitura di Dolomiti della Val di Lima: una terra aspra, ma intrisa di una dolcezza tutta sua, nel ritmo lento dei suoi abitanti, fra i quali gli umani non sono certo i più numerosi.
Perché "Dolomiti"? Perché a dominare qui è il calcare che si è depositato nel fondo di un antico oceano centinaia di milioni di anni fa, e che adesso costituisce l'ossatura di queste montagne, dai profili irti e che si fanno conquistare a passo lento e paziente. Un vero e proprio "paradiso selvatico" come lo definì Heinrich Heine nelle sue Impressioni di viaggio.
Attenzione! È possibile partecipare anche ad una sola delle giornate (scrivere in nota), con pagamento dell’escursione giornaliera secondo le modalità con o senza tessera fedeltà.
1° giorno: Il Monte Mosca e l'Orrido dantesco
Oggi un percorso che ci porta a raggiungere una magnifica terrazza panoramica sulla Val di Lima da una parte, e sull'Orrido di Botri dall'altra. Salendo senza fretta tra splendide faggete, conquistiamo la cima del Monte Mosca (1517 m.), ovvero la parete est dello spettacolare Canyon, là dove regna l'aquila reale, per poi scendere in direzione Serini fra castagni monumentali, immaginifiche opere naturali.
Lunghezza del percorso: 10,5 km
Tempo di percorrenza: 5 ore più le soste
Dislivello totale in salita: 700 metri
Impegno fisico: medio
2° giorno: I Sassi Scritti: dalla Rosa dei Pastori a Lord Byron
Un percorso breve, ma non banale! Seguendo le pendici meridionali del Pratofiorito, quelle più aspre e rocciose, e accompagnati da una splendida vista fino a scorgere l'Arcipelago Toscano, arriveremo a scoprire quelle incisioni rupestri che sono state per la prima volta trovate nel 2017 e poi esplorate negli anni successivi.
Sono centinaia, migliaia di segni lasciati sulle rocce, tra la seconda metà del '600 e la prima metà del '900, che testimoniano dell'intensa attività pastorale sulle pendici del Prato Fiorito, in Val di Lima. Sono segni che documentano il passaggio dei tanti uomini che conducevano al pascolo le greggi, sono rocce trasformatesi in grandi lavagne a cielo aperto che, analizzate una ad una, ci forniscono non solo una lista di nomi, di date, di disegni, ma ci svelano qualcosa del mondo dei pastori: uomini costretti alla solitudine, eppure decisi a dichiarare la propria identità, le loro credenze, la loro religiosità, il proprio saper scrivere.
Nel pomeriggio, prima di rientrare, potremo andare a visitare Montefegatesi, (842 m. slm), il più alto paese di Bagni di Lucca e uno dei più belli e vivaci dell'intero territorio.
Lunghezza del percorso: 6 km
Tempo di percorrenza: 4 ore
Dislivello totale in salita: 200 metri
Impegno fisico: medio
difficoltà tecnica: media
Quota di partecipazione a persona:
Euro 110,00 (comprende una notte in appartamento con uso cucina;
l'assistenza di una guida ambientale escursionistica abilitata ai sensi della L.R. 86/2016, il coordinamento delle attività)
La cena di sabato, al costo di € 20,00/persona con piatti tipici in locale storico, è da pagare sul posto direttamente alla struttura.
Iscrizioni entro il 31 agosto 2024 con pagamento acconto Euro 50,00
Iban IT85R0100502802000000010884 intestato a Ciclone viaggi,causale "Valdilima Settembre 2024"
Nelle INFORMAZIONI qui sotto trovi "la quota comprende/non comprende".
Per visualizzare le escursioni previste in altre date, vedi il programma completo