Nel cuore dell’Appennino tosco-emiliano, tesoro di biodiversità e bellezza è il Parco Regionale del Corno alle Scale: panorami mozzafiato, boschi misti di latifoglie (con bellissimi faggi), praterie di mirtilli, lamponi e more, migliaia di fiori (primule, genziane, orchidee), spioncelli, culbianchi, poiane ed aquile reali, e poi ancora mufloni, marmotte, caprioli, cinghiali e lupi.

La nostra escursione sarà un percorso ad anello.
Partiremo dal Rifugio Cavone (1422m) e lasciato il laghetto, da subito ci immergeremo in un fresco, verdeggiante e magico bosco risalendo la Valle del silenzio; uscendo dal bosco ci apparirà nella sua magnificenza il Corno alla Scale, dalle sue pendici alla vetta: prati, fiori, ruscelli e cinguettii ci accompagneranno fino al Passo della Porticciola (1675m) e poi fino al crinale a Punta Sofia (1939m).
Qui è presente la grande croce in ferro alta 15 m ed un paesaggio mozzafiato e sconfinato: se saremo fortunati potremo scorgere le Alpi a nord e i due mari, Tirreno ed Adriatico, ai lati.
Lasceremo alle nostre spalle i Balzi dell’Ora e ci dirigeremo sul crinale alla vetta del Corno alle Scale (1944m).
Proseguiremo per il Passo dello Strofinatoio, il Passo tre Termini per raggiungere il Lago Scaffaiolo (1787m) ed il Rifugio Duca degli Abruzzi (il più antico rifugio dell’Appennino tosco-emiliano).
In questa magica località ci godremo un meritato riposo/pausa pranzo, con possibilità di ristoro presso il rifugio.
Nel pomeriggio prenderemo la via del ritorno scendendo al Rifugio Malghe e poi, lasciati i prati di mirtilli, su strada forestale, torneremo al parcheggio pressi il Rifugio Cavone.

Iscrizioni entro giovedì 4 luglio 2024
dopo questa data è necessario contattare la guida per avere la conferma
Le Guide sono tutte in possesso di assicurazione R.C.di legge,
i partecipanti alle varie attività NON sono coperti da assicurazione personale infortuni.