Luogo: Sasso di Castro: Alta Valle del Santerno-Firenzuola
L'ANPIL "Sasso di Castro - Monte Beni" ha una superficie di 799 ettari e comprende l'Oasi di Protezione "Belvedere", Sasso di Castro (1.276 m s.l.m.), Monte Rosso (1.194 m), Monte Beni (1.264 m) e Monte Freddi (1.276 m).
Tra le emergenze faunistiche sono da segnalare il lupo e in particolare mufloni reintrodotti anni fa. L’area protetta è stata istituita per preservare sia le rare specie di flora che il muflone. Il Sasso di Castro e il Monte Beni sono due singolari cime che si differenziano nettamente dagli altri rilievi della Romagna Toscana.
Tra colline poco elevate si elevano infatti i due blocchi scuri formati da rocce ofiolitiche di origine vulcanica. Le montagne, quindi, appaiono aspre, di aspetto alpestre. Gli itinerari che risalgono, però, queste “alpi” romagnole non presentano particolari difficoltà.
Partendo dal parcheggio in località presso la statale della Futa, (924 m), si inizia a salire nella fitta ombra di abeti imponenti che cedono il passo al tratto di sentiero caratterizzato da viste sempre più belle, poi spettacolari, sia sui parchi eolici che costellano il territorio circostante sia sulla vallata del Santerno e la conca di Firenzuola, la Futa e il Cimitero Militare Tedesco, fino a Monte Morello e la Calvana.
La primavera in questo tratto offre il meglio di sé con profumi, colori, fiori, canti di uccellini… Costeggiando una cava si sale diretti (breve tratto leggermente, ma leggermente esposto) fino ad un improvviso tratto in faggeta e poi allo scoperto alla croce del Sasso di Castro (1276 m). Si rientra in faggeta dove ci attende una discesa sostanziosa fino ad un avvallamento da cui si risale di nuovo un po’ fino al bellissimo Belvedere sulla Valle del Santerno e al Monte Rosso (1194 m).
Poco oltre, pranzo panoramico. Poi una nuova discesa corposa ci porta in una valletta e a risalire ancora… .
Superata un’area pic nic, vari saliscendi ci conducono prima alla magnifica Buca delle Fate (1194 m) dove un tempo esisteva un castello e ora la bellezza del panorama regna incontrastata insieme alla magia del luogo; poi a Monte Beni (1250 m) dove si trova un libro con le dediche dei passanti e dove tiriamo finalmente il fiato.
La discesa ci permette di vedere lo Stagno Tritoni, l’area pic nic Pianore e tante orchidee…
Giunti a Covigliaio (874 m) potremo prendere un caffè e rientrare alle auto in tutta tranquillità con un tratto di asfalto e un sentiero parallelo alla strada, in leggera salita…
Iscrizioni entrovenerdì 17 Maggio 2024;
dopo questa data è necessario contattare la guida per avere la conferma
Le Guide sono tutte in possesso di assicurazione R.C.di legge,
i partecipanti alle varie attività NON sono coperti da assicurazione personale infortuni.
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