Ci troviamo a cavallo delle province di Siena e Arezzo, in una zona di indiscussa bellezza, un angolo bucolico posto esattamente tra la Valdambra e il Valdarno da una parte e il più famoso Chianti dall’altra. La vista sul Pratomagno e sull’Amiata è la ciliegina sulla torta.

Monte Luco fa parte dei Monti del Chianti e si innalza poco oltre gli 800 metri slm nel Chianti Senese. Sotto la sua vetta si trova il borgo di Montefienali, comune di Gaiole in Chianti, la cui storia si intreccia con quella del sovrastante Castello di Monte Luco (del quale oggi rimangono pochissimi resti sulla vetta ben nascosti da una fitta vegetazione), usato nel lungo conflitto tra Guelfi e Ghibellini.

Questi luoghi sono selvaggi e poco turistici. In queste terre si aggira una bellissima e particolare famiglia di lama messa di recente in libertà dal non lontano Parco di Cavriglia (ormai chiuso): gli animali si sono adattati alla zona tanto che hanno procreato.

Sul Monte Luco si trovano le sorgenti dell’Ambra, torrente che attraversa un territorio punteggiato di numerosi castelli e borghi affascinanti.

Questo monte cela anche una leggenda molto particolare e simpatica che racconta di un re di gnomi…che scoprirete se verrete con me e ve la lascerete raccontare…

Lasciate le auto nel piccolo borgo di San Vincenti (450 m) tra stradelle, sentieri, bosco e grandi spazi aperti, raggiungiamo Solata con una deviazione, poi un BioAgriturismo, le sorgenti dell’Ambra (purtroppo utilizzate da un’emittente televisiva…) nei pressi di Monte Luco (834 m) e rientrati, infine, a San Vincenti ci concediamo un giretto attorno alla sorprendente chiesa, tanto nascosta quanto meravigliosa.

Iscrizioni entro giovedì 19 aprile 2024;
dopo questa data è necessario contattare la guida per avere la conferma

Le Guide sono tutte in possesso di assicurazione R.C.di legge,
i partecipanti alle varie attività NON sono coperti da assicurazione personale infortuni.