Luogo: Val d'Orcia
Terra di vento e di deserto...
La Val d'Orcia, conca dolcissima e morbide colline che si distinguono per la rapidità con cui cambiano le forme e i colori, è solcata dal Fiume Orcia da cui prende il nome; posta nella parte meridionale della Toscana, a nord ed est del Monte Amiata, si estende dalla provincia di Siena fino a raggiungere quella di Grosseto ad ovest.
Oggi la valle è un Parco artistico, naturale e culturale protetto che dal 2004 fa anche parte della lista dei siti Patrimonio dell'Umanità dell'Unesco.
In primavera il "mare di creta", descritto dai pellegrini che percorrevano la Francigena verso Roma, è coperto da un meraviglioso manto verde, dovuto al grano in crescita.
Su questo versante dell'Amiata sono presenti sorgenti di acqua calda che danno origine alle terme dei Bagni di San Filippo e di Bagno Vignoni, borgo che da solo vale il viaggio e dal quale partiremo per la nostra escursione, un anello in senso antiorario.
Lasciate le auto in uno dei parcheggi all’esterno del paese (280 m), ammireremo la sommità del Parco dei Mulini (330 m) che conserva i resti di 4 mulini medievali scavati nella roccia e, trascurando per il momento la visita al paese, con una deviazione di circa 20 minuti giungeremo a Vignoni Alto (495 m), borgo incastellato dell’XI secolo; poi seguendo il crinale panoramico arriveremo a Romitorio e - dopo la pausa pranzo – faremo una deviazione di circa 30 minuti al Castello di Ripa d'Orcia (398 m; se saremo fortunati troveremo aperto) ristrutturato nel Novecento, col suo parco e la terrazza che si affaccia sulle Gole dell’Orcia. Tornati indietro e preso il sentiero sulla destra, scenderemo rapidamente per sentiero sassoso fino alla riva dell’Orcia che costeggeremo fino a Bagno Vignoni (330 m) dove potremo finalmente ammirare la famosa Piazza delle Sorgenti con la sua vasca di origine cinquecentesca, che contiene una sorgente di acqua termale calda e che esce dalla falda di origini vulcaniche. Dopo la visita rientreremo alle auto.
Una vera immersione in una campagna fatta di piccoli borghi, cappelle e tabernacoli, antichi poderi e aziende agricole, in un susseguirsi lontano di colline, torri, castelli, borghi arroccati e l’Amiata che svetta solitario, maestoso e affascinante davanti ai nostri occhi.
Iscrizioni entro giovedì 21 Marzo2024;
dopo questa data è necessario contattare la guida per avere la conferma
Le Guide sono tutte in possesso di assicurazione R.C.di legge,
i partecipanti alle varie attività NON sono coperti da assicurazione personale infortuni.
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