Luogo: Montaione, Anpil Alta Valle del Torrente Carfalo
Un nome tanto poco attraente - Carfalo - per un torrente che identifica un’area naturale tra le più belle della nostra regione.
Siamo all’estremità sud - occidentale della provincia fiorentina, a pochi chilometri da Montaione, ma sembra di trovarsi in un canyon tropicale di migliaia di anni fa.
L’Anpil “Alta valle del torrente Carfalo” è stata istituita nel 2007 per proteggere dal degrado contemporaneo quanto rimane di un bosco relitto: una faggeta che arriva a soli 180 metri slm; alcuni esemplari di tassi, gli alberi simbolo del regno di Ade, che portano in sé il racconto dei secoli passati; e, soprattutto, la presenza di un raro e schivo anfibio: la salamandrina perspicillata, tanto discreta e “timida” da non far sentire la sua mancanza alla stragrande maggioranza di noi, ma una presenza indispensabile per conservare ancora uno scrigno di ricca biodiversità.
Giungeremo in pochi chilometri all’Anpil, e sarà come immergersi in un tempo alieno e sospeso: lo conosceremo in gran parte attraversandone i sentieri lungo il corso del torrente, attraverso boschi sprofondati negli abissi del tempo, e curiosità che avremo modo di approfondire e appassionarsene.
L'area naturale è circondata da borghi restaurati nelle architetture originarie e dedicati oggi in maggior parte all'accoglienza turistica, come Castelfalfi, piccolo bellissimo borgo medievale dalle ampie vedute, che di quel periodo conserva la struttura, o il Castellare di Tonda, appartenuto alla nobile famiglia fiorentina degli Strozzi, con i suoi dodici casolari un tempo corrispondenti alle varie funzioni di una struttura poderale.
L'escursione si conclude col ritorno al punto di partenza compiendo un anello.
Per visualizzare le escursioni previste in altre date, vedi il programma completo