Luogo: Monti Pisani provincia di Pisa
Parcheggeremo alla Chiesa dei Santi Giovanni Battista e Rocco ad Asciano di Pisa.
Cammineremo nel borgo fino ad imboccare una erta salita che ci farà allontanare pian panino dalla zona abitata fino ad arrivare al Cisternone di epoca Medicicea, edificio usato in antico per purificare le acque superficiali prima di essere convogliate nelle condotte che avrebbero portato l'acqua fino a Pisa.
Ormai immersi nella vegetazione, costeggiando lo Zambra, uno dei tanti rii d'acqua della zona, lo attraverseremo imboccando la mulattiera che ci condurrà alle rovine del Monastero di Mirteto, 282 m sul livello del mare, ormai borgo abbandonato ma abitato già nel 1150.
Proseguiremo fino al passo della Conserva (mt 558), il punto più alto della nostra giornata. La salita sarà costante e abbastanza impegnativa ma addolcita da una splendida macchi mediterranea ricca di lecci e corbezzoli. Arrivati al passo imboccheremo il percorso 00 "Sentiero Pisa", inizialmente strada sterrata e poi un vero e proprio sentiero nella boscaglia, proseguiremo il nostro cammino superando la località "il Castagno" scendendo ripidamente al monte Nicole (mt 242) e poi al monte Michelle (mt 252) dove ci aspetterà un panorama sorprendente: davanti a noi tutta la piana pisana fino al mare.
Proseguiremo il nostro cammino arrivando al passo di Dante (mt 215) imboccando il sentiero che ci condurrà alla casa del Polacco, sontuosa villa ormai rudere ricca di storia e di fascino.
Torneremo sui nostri passi fino ad imboccare lo stradello da dove comincerà la nostra discesa finale per rientrare ad Asciano.
Parcheggeremo alla Chiesa dei Santi Giovanni Battista e Rocco ad Asciano di Pisa.
Cammineremo nel borgo fino ad imboccare una erta salita che ci farà allontanare pian panino dalla zona abitata fino ad arrivare al Cisternone di epoca Medicicea, edificio usato in antico per purificare le acque superficiali prima di essere convogliate nelle condotte che avrebbero portato l'acqua fino a Pisa.
Ormai immersi nella vegetazione, costeggiando lo Zambra, uno dei tanti rii d'acqua della zona, lo attraverseremo imboccando la mulattiera che ci condurrà alle rovine del Monastero di Mirteto, 282 m sul livello del mare, ormai borgo abbandonato ma abitato già nel 1150.
Proseguiremo fino al passo della Conserva (mt 558), il punto più alto della nostra giornata. La salita sarà costante e abbastanza impegnativa ma addolcita da una splendida macchi mediterranea ricca di lecci e corbezzoli. Arrivati al passo imboccheremo il percorso 00 "Sentiero Pisa", inizialmente strada sterrata e poi un vero e proprio sentiero nella boscaglia, proseguiremo il nostro cammino superando la località "il Castagno" scendendo ripidamente al monte Nicole (mt 242) e poi al monte Michelle (mt 252) dove ci aspetterà un panorama sorprendente: davanti a noi tutta la piana pisana fino al mare.
Proseguiremo il nostro cammino arrivando al passo di Dante (mt 215) imboccando il sentiero che ci condurrà alla casa del Polacco, sontuosa villa ormai rudere ricca di storia e di fascino.
Torneremo sui nostri passi fino ad imboccare lo stradello da dove comincerà la nostra discesa finale per rientrare ad Asciano.
Nel caso le temperature fossero già troppo alte per alcune parti del percorso, l'escursione potrà essere modificata sia in lunghezza che in orario di partenza.
Nella prima parte del percorso troveremo delle fonti d'acqua.
Per visualizzare le escursioni previste in altre date, vedi il programma completo