Fine Maggio già può essere molto caldo, e il richiamo del mare si fa di nuovo sentire, richiamando numerosi bagnanti. Ma noi vogliamo assaporare la dolcezza di un’acqua pura, ai confini con la Riserva Naturale di Monterufoli-Caselli, meravigliosa nella sua selvaggia natura. E lo faremo “in punta di piedi”, consapevoli di attraversare un territorio che è casa di specie protette di anfibi e fauna selvatica e di piante che resistono ai cambiamenti del tempo. Ci regaleremo comunque la possibilità di qualche bagno nelle pozze naturali.

Siamo in Valdicecina, in uno dei punti più aspri perché costituiti da rocce ignee che resistono tenacemente all’erosione e non vogliono, per loro natura, ammantarsi di una ricca vegetazione.

Intorno tuttavia crescono boschi rigogliosi, che attraverseremo: siamo nella zona denominata Farneta, dove ancora trova rifugio il millenario tasso: sotto la sua chioma si dice i viandanti perdessero la memoria e gli animali non ritrovassero più la strada.

In queste zone, incredibile a credersi, fin dall’antichità esistevano delle terme dalle acque sulfuree, che furono frequentate anche dai Medici.

Noi faremo un anello, che per una buona parte ci farà mettere i piedi nell’acqua, e per il resto ci permetterà di spaziare con la vista sul percorso fatto e ancora più lontano.

Escursione adatta ai ragazzi dai 12 anni in sù.

L’itinerario potrà essere modificato in caso di condizioni meteorologiche non adatte al percorso programmato.