Escursione nel Parco Regionale del Corno alle Scale, in provincia di Bologna, all’insegna dei panorami, dei boschi e delle belle e rinomate Cascate del Dardagna sull’omonimo Torrente che raccoglie le acque del crinale tra Corno alle Scale e Monte Spigolino. Il torrente compie una serie di salti impressionanti per proseguire sulle ripide pareti di arenaria dei Monti della Riva e arrivare alla fine della valle a confluire nel Leo, tributario del Panaro.

La nostra escursione inizierà dalla piccolissima Località di Cà di Berna (1004 m), poco prima del Santuario di Madonna dell’Acero, dove si trova anche un piccolo Monumento ai Caduti. Percorrendo il sentiero punteggiato di tabernacoli della Via Crucis che arrivano al vicino Santuario (circa 1 ora di cammino), si attraversa il bel Rio Ri e si giunge al Santuario della Madonna dell’Acero, meta di pellegrinaggi e famoso per l’apparizione della Madonna e svariati miracoli.

Dopo la visita si prosegue in salita trovando in più punti ben 4 dei 7 spettacolari salti delle famose Cascate del Dardagna che in poco spazio compie salti per ben 250 m di dislivello. Si volta poi in direzione del Cavone e del crinale.

Lungo il tragitto si incontrano il Rifugio Cavone (1424 m) e il laghetto adiacente dal quale si inizia a salire con decisione.

All’improvviso ci si trova nella meravigliosa conca glaciale del Rio Piano (immissario del laghetto), proprio sotto le maestose pareti del Corno alle Scale e la Croce di Punta Sofia. Raggiunto il crinale in prossimità del Passo del Vallone, non prendiamo a destra per gli esposti Balzi dell’Ora, ma a sinistra il sentiero che ci conduce in breve alla sommità del Monte La Nuda (1828 m).

Attraverso i Pascoli della Nuda si inizia scendere verso Maestà d’Ivo (Centro Visite del Parco: aperto da giugno a settembre) e da qui si rientra alle auto a Cà di Berna.