Luogo: Casentino
Non lontano dal bellissimo e più noto Poppi, c’è un Casentino che sorprende per la pace e la tranquillità, per i bei borghi inaspettati, per la cura e l’ordine con cui vengono mantenuti e per i boschi freschi e umidi.
Andremo alla scoperta di alcuni piccoli borghi montani del territorio casentinese che ancora oggi conservano il fascino della vita rurale di un tempo e anche di vecchie mulattiere di collegamento tra gli stessi paesi. A Raggiolo – che fa parte dei Borghi Più Belli d’Italia ed è incastonato nella vallata del Torrente Teggina e costruito in parte direttamente sulla roccia - è stato istituito l’EcoMuseo della Castagna; e l’associazione locale, la Brigata di Raggiolo, organizza molte attività culturali e giornate di approfondimento per studiosi e ricercatori sulla storia del Pratomagno Casentinese.
Lasciate le auto appena fuori Ortignano (Casina di Sotto) in prossimità di un ponticino (390 m), si imbocca il sentiero poco visibile che tornando un po’ indietro si stacca dalla strada e sale al cimitero e poi alla chiesa di San Matteo di Ortignano.
Lasciatoci alle spalle il brutto ripetitore presso le ultime case e poi un tratto di sentiero poco battuto e un po’ infrascato, si inizia a salire per comoda sterrata che attraversa una piccola pineta. Attraverso, poi, un bosco di castagni e noccioli nel quale dovremo arrangiarci a trovare la via a causa della segnaletica davvero scarsa se non inesistente, raggiungiamo il Mulino di Morino sul Torrente Barbozzaia, un piccolo parco giochi e una bella e antica fontana con lavatoio sovrastata da un bellissimo crocifisso scolpito nel legno: siamo a Raggiolo (580 m).
Dopo una breve visita al bellissimo borgo in pietra, si scende ripidi alla strada e si passa il medievale Ponte dell’Usciolino che immette in una bellissima mulattiera che sale gradevole e pulita tra castagni, noccioli, susini presso l’Oratorio di San Michele (652 m), panorami su La Verna e Sasso Simone e Simoncello, ad un altro gioiello della zona: il borgo di Quota (678 m). Dopo aver ammirato la bellissima chiesa di San Giovanni Battista e le sue colonnine e l’abside, riprendiamo il cammino su strada per poi prendere tra i campi senza alcun segno… Si passano Vecciale e Granchiaia e da qui in breve si torna alle auto percorrendo tratti sterrati e altri asfaltati alla fine.
Iscrizioni entro giovedì 30 Settembre 2021;
dopo questa data è necessario contattare la guida per avere la conferma
Le Guide sono tutte in possesso di assicurazione R.C.di legge,
i partecipanti alle varie attività NON sono coperti da assicurazione personale infortuni.
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